Incroci

Ci sono alcune ottime linee d'allevamento che sono incroci, ma se sono fatti male i puledri risultanti non valgono granché. Per esempio, per le gare di trotto sono ottimi i trottatori francesi; anche i lusitani, visti che hanno la genetica molto alta, sono buoni, ma non hanno ottimi livelli di velocità. Un incrocio fra un trottatore francese di genetica non altissima e un buon lusitano quindi può dare come risultato un puledro con miglior genetica del trottatore e migliori livelli di velocità del lusitano. Invece, se incrocio p.es. un trottatore francese (trotto, velocità, preparazione) con un trakehner (galoppo, salto, resistenza) mi uscirà fuori un puledro con livelli quasi pari in tutte le discipline che non eccelle in nessuna abilità e quindi non serve per nessun tipo di gara. Prima di fare un incrocio quindi bisogna studiare la genetica delle due razze in questione, e anche dei genitori in specifico, per vedere se ne vale la pena.

Ricordate comunque che una linea d'incrocio non diventerà mai pura, per quanto sia piccola la percentuale di sangue incrociata, e che in generale i cavalli puri valgono più degli incroci.

Negli incroci la razza apparente è quella che prevale in percentuale, a percentuali pari però quella del padre – le abilità (in genetica) del puledro però saranno un mischio perfetto tra le genetiche di padre e madre!